Ferdinando Morozzi

Ultima modifica 29 ottobre 2020

Nipote di Pierantonio e figlio di Giuseppe, studiosi e professori di matematca, può essere considerato il più dotato e ingegnoso geografo, cartografo e ingegnere architetto territorialista toscano della seconda metà del XVIII secolo.

Ingegnere idraulico e trattatista si è occupato delle condizioni e regolamentazione dell'Arno, sua la "Relazione dello stato antico e moderno del fiume Arno" (Firenze - 1766). Erudito culture della di storia locale compose il trattato architettonico delle case dei contadini (1770) e le "Memorie di istoria ecclesiastica civile e letteraria di Colle di Val d'Elsa" (Firenze - 1755).

E' stato, inoltre, raccoglitore  e disegnatore di una ricchissima serie di piante e carte geografiche in vista di un progettato Atlante Toscano.


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