Le nostre attività - Nido di infanzia Comunale “L’Aquilone”

Ultima modifica 29 ottobre 2020

Progetto per la continuità educativa con la Scuola dell’infanzia

LA CONTINUITÀ EDUCATIVA

Le prime esperienze di continuità educativa nido/scuola dell’infanzia, nascono per la volontà delle insegnanti dei due servizi educativi, consapevoli e attente alle problematiche e alle possibilità di prevedere un percorso comune finalizzato a favorire il passaggio dei bambini e delle loro famiglie da un ciclo educativo al ciclo successivo, valorizzandoli come protagonisti e destinatari del progetto pedagogico di accoglienza e continuità.

Il tema della continuità educativa nido/scuola dell’infanzia è compreso nel progetto pedagogico di entrambi i servizi ed è parte integrante della loro programmazione, pur preservando la specificità e l’identità pedagogica di ciascuna istituzione.

L’orientamento condiviso è che l’osservazione del bambino debba tener conto delle caratteristiche comuni e specifiche dei bambini e delle bambine come base di partenza per valorizzare le variabili individuali di ciascuno.
La continuità comunque non è solo un passaggio di informazioni, ma si configura in un vero e proprio progetto educativo che si evolve in relazione al progressivo sviluppo del bambino. Riconoscendo come orientamento pedagogico comune le intelligenze presenti nel bambino/a: pratica, personale, linguistica, logica e i suoi linguaggi espressivi e comunicativi, cognitivi e percettivi oltre allo sviluppo motorio e alle autonomie acquisite.

Per l’anno educativo in corso sono state confermate la presentazione di una scheda di accompagnamento (profilo) dei bambini e la condivisione del libro di Arianna Papini Edito da Kalandraka “ Chi vorresti essere?” Sul quale i bambini del Nido lavoreranno con la realizzazione finale di un oggetto che sarà consegnato alle insegnanti della scuola di infanzia, nel corso dell’ultimo incontro nel mese di giugno.

Chi vorresti essere?

Come l’autrice stessa ci dice che è bello, lecito e giusto sognare, uscire da sé per poter avere tutte le doti meravigliose che a volte altri hanno, ma che è ancor più bello rientrare dentro di sé e capire che questo è solo un gioco della fantasia e che la vera felicità, la gioia del “vorrei essere…” è quella che si prova quando si accetta il proprio stato e su quello si fonda la propria felicità reale. Lasciandosi sempre liberi, s’intende, di fantasticare e di diventare, per un attimo, altro da sé. 

Il libro si presenta con una veste grafica accattivante, semplice nelle illustrazioni e nell’essenzialità della ”parte scritta”, non per questo comunque privo delle caratteristiche utili a dare l’input alle varie competenze che dalla lettura possono derivare, a partire da quella linguistica e di riconoscimento di forme e colori fino ad arrivare a quella un po’ più complessa di riconoscimento del sé.

Nel corso delle sedute di lettura ed in seguito all’ elaborazione dei contenuti, si prevede la realizzazione da parte dei bambini del nido, ovviamente supportati dalle educatrici, di varie scatole ( una per ogni plesso scolastico coinvolto nel progetto di continuità) contenenti le forme stilizzate degli animali citati nel libro stesso.

Progetto di esperienza

“ Storie nel Nido” “Letture sotto l’albero”
Si rivolge a tutti i bambini delle tre sezioni di età compresa fra 11 e 36 mesi
Si svolge da gennaio a maggio, negli ambienti scelti appositamente:

  • in sezione, nell’angolo della lettura
  • nel laboratorio della lettura
  • all’ aperto, in giardino, durante la stagione primaverile
  • nel laboratorio delle attività grafico - pittoriche

Motivazione della scelta
Il libro costituisce un importante mezzo per favorire lo sviluppo cognitivo, creativo ed emozionale dei bambini e fin dai primi anni l’approccio con esso è fondamentale per lo sviluppo del piacere di leggere.
In particolare la lettura ad alta voce dal primo anno di età si colloca tra gli interventi di rafforzamento dei pre-requisiti della letto-scrittura.

Organizzazione delle proposte
Inizialmente il gruppo delle educatrici ha scelto come personaggio il lupo protagonista indiscusso delle favole classiche con connotazioni sempre negative: un orco del mondo animale, cercando di proporlo anche come personaggio diverso: un animale come è nella realtà, selvatico, né buono né cattivo, affascinante, ma ugualmente temuto come predatore. Successivamente sono stati scelti in collaborazione con la Biblioteca Comunale i racconti con il lupo protagonista: “ Tre lupi”,” Sono io il più forte”,” Una fame da lupo”, “La voce”.

Quattro racconti dove il lupo si presenta sempre in una versione diversa.

Osservazioni
Le educatrici hanno seguito il progetto proponendo i racconti, sempre uno per volta e a piccoli gruppi di bambini, prima anticipando in forma sintetica per incuriosirli all’ascolto, poi narrando le storie e facendo scoprire piano piano immagini e descrizioni.

I racconti sono stati riproposti tante volte per essere conosciuti e riconosciuti fino a permettere ai bambini di intervenire ed integrare, partecipando alla ricostruzione dei racconti.

L’esperienza, poi, è stata arricchita dalla lettura ad alta voce, condotta da esperti della Biblioteca e rivolta a piccoli gruppi di bambini provenienti dalle tre sezioni.

Successivamente, nel periodo primaverile, il progetto è riproposto all’aperto e con la collaborazione dei genitori, trasformandolo in “Letture sotto l’albero”.

Il progetto di lettura, poi, è stato integrato con attività collaterali svolte nei laboratori della pittura e della manipolazione e con attività di drammatizzazione.

Finalità ed obiettivi

E' stato scelto il progetto d’esperienza “Storie nel Nido” e “Letture sotto l’albero” avvalendosi sia della collaborazione della Biblioteca Comunale che dei genitori,quindi per la prima volta il nostro progetto ha varcato i confini del Nido ed anche i genitori hanno avuto l’opportunità di condividerne il percorso.

I racconti utilizzati per il progetto hanno avuto in comune il lupo come personaggio protagonista, visto da vari punti di vista: ora feroce, ora pieno di debolezze, oppure nella forma tradizionale alla ricerca delle prede.

Gli scopi più specifici dell’esperienza, sono stati:

  • favorire lo sviluppo linguistico
  • far acquisire la capacità di comprensione
  • favorire una valida motivazione alla lettura
  • favorire l’acquisizione dei processi di riconoscimento, denominazione
  • gettare le basi affinché il bambino possa acquisire il piacere della  
  • lettura                                                 
  • favorire la coesione del gruppo

Strumenti per la documentazione:

  • macchina fotografica
  • computer

Valutazioni

L’esperienza ha avuto momenti e contenuti differenti in rapporto alle diverse età dei bambini presenti nelle sezioni: per i piccoli è stato soprattutto un approccio sensoriale e un inizio alla lettura delle immagini, per i più grandi è stata privilegiata la lettura narrata e dialogata.
Progetto d’esperienza 
In collaborazione con la Biblioteca Comunale: “ Un nido di libri”
Si rivolge a tutti i bambini delle sezioni
Si svolge da gennaio a maggio, il 2° e 4° mercoledi’ di ogni mese

Dove

  • Nell’ingresso delle sezioni Girasole e Fiordaliso
  • Nell’ingresso della sezione Papavero

Motivazione della scelta
Si propone di utilizzare il libro come strumento di interazione e di contatto tra il mondo del bambino e quello dell’adulto, nell’intento di sensibilizzare i genitori sull’importanza della lettura ai bambini fin dalla più tenera età.

Organizzazione delle proposte
Tutti i genitori dei bambini hanno avuto la possibilità di iscrivere il proprio figlio al prestito della Biblioteca
Il gruppo delle educatrici in collaborazione con il personale della Biblioteca Comunale ha individuato gli spazi da utilizzare nel Nido per accogliere la grande valigia di libri destinati ai bambini, ha concordato i giorni e gli orari per il piacevole evento e si è reso disponibile per preparare e sensibilizzare i bambini alla nuova esperienza

Osservazioni
Le educatrici hanno seguito regolarmente l’esperienza condotta dagli operatori della Biblioteca Comunale e destinata a bambini e famiglie e hanno effettuato loro stesse il prestito nell’orario di uscita delle ore 17.30

Finalità ed obiettivi
Per   la prima volta si è concordato e scelto con la Biblioteca Comunale un progetto comune, relativo al prestito di libri per bambini con il coinvolgimento delle loro famiglie, allo scopo di:

  • adottare una strategia per avvicinare il bambino al libro
  • garantire e promuovere un’offerta adeguata e di qualità di libri per i più piccoli
  • sensibilizzare ed avvicinare bambini e famiglie al servizio della Biblioteca
  • promuovere attraverso l’interazione con il libro una passione per la lettura affinché possa protrarsi anche nelle età successive, generando così un adulto lettore
  • condividere il progetto con le famiglie

Strumenti per la documentazione:

  • Macchina fotografica
  • Computer
  • Carta e penna

Valutazione
L’esperienza ha coinvolto quasi la totalità dei bambini iscritti e delle loro famiglie dimostrando così un valido interesse per il progetto e per il libro in generale          


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